Ho recuperato in natura questo ginepro a settembre 2021.
La pianta dopo la raccolta settembre 2021 |
È stata proprio la presenza della legna secca naturale che scorre lungo il tronco a colpirmi. In un secondo tempo mi sono limitato a far proseguire la legna secca e a perfezionarla.
Andiamo per ordine:
La prima cosa che ho fatto, come mia consuetudine, è la pulizia del tronco, in modo tale da mettere in evidenza i particolari della legna secca e del tronco stesso. Poi ho fatto una prima selezione sommaria dei rami da lasciare.
Dopo aver esaminato a lungo il ginepro, in varie posizioni ed inclinazioni, ho deciso il fronte, cercando di evidenziare lo shari in modo tale però che non diventasse per l’osservatore la parte principale, ma cercando un equilibrio e una armonia in tutto l’insieme della pianta.
Il lavoro successivo è quello di coltivarla bene, mirando all’infoltimento della chioma con una vegetazione bella vigorosa. Quindi sole, concime e adeguate annaffiature sono i classici ingredienti da usare per ottenere questo obbiettivo.
In futuro eseguirò la modellatura della vegetazione in modo da evidenziare soprattutto il movimento dei rami principali e dei palchi definitivi.