venerdì 25 maggio 2018

Festa del Giappone Opera 2018 -MI-


Il giorno 20 Maggio 2018, si è svolta la festa del Giappone al parco Di Vittorio nel Comune di Opera –MI-.

Per l’occasione abbiamo accettato l’invito a partecipare alla manifestazione.

Nello spazio assegnatoci abbiamo organizzato uno spazio ad esposizione di Bonsai e Suiseki e uno a dimostrazione della lavorazione delle piante.

Ottimo l’interessamento del pubblico.



mercoledì 2 maggio 2018

Curiosità sui vasi bonsai

Come si suol dire, il vaso è la cornice del Bonsai. In poche parole il rapporto fra la pianta e il vaso è fondamentale: nessuno dei due deve predominare sull’altro, ma deve esserci un senso di armonia complessivo che è il vero obiettivo che vogliamo raggiungere.

In Giapponese la parola bonsai significa “albero coltivato in vaso con arte”.

Dunque il vaso diventa parte integrante e spesso essenziale per la comunicazione delle emozioni/sensazioni della nostra composizione percepite dall’osservatore.

Nell’interpretazione giapponese, il vaso è come una mano vuota nell’atto di raccogliere l’acqua, la metafora della mano vuota corrisponde esattamente al vaso.

Adesso non mi dilungo sulle regole tra pianta e vaso, ma voglio indicarvi i tipi e il nome dei piedini e dei bordi, di cui raramente si parla.


Cominciamo con i piedini nella terminologia bonsaistica giapponese:

KUMO-ASHI: piedini a nuvola
DAN-ASHI: piedini a gradino






KIRI-ASHI: piedini dritti
NEKO- ASHI: piedini a zampa di gatto











SAKO-KIRI: senza piedini










HENKEI-ASHI: con forme diverse


I bordi del vaso nella terminologia bonsaistica giapponese:

SOTO-EN: vaso con bordo verso l’esterno
UCHI-EN: vaso con bordo rivolto verso l’interno








TAMA-BUCHI: vaso con bordo arrotondato
KITTATE: vaso senza bordo










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