Come si suol dire, il vaso è la cornice del Bonsai. In poche parole il rapporto fra la pianta e il vaso è fondamentale: nessuno dei due deve predominare sull’altro, ma deve esserci un senso di armonia complessivo che è il vero obiettivo che vogliamo raggiungere.
In Giapponese la parola bonsai significa “albero coltivato in vaso con arte”.
Dunque il vaso diventa parte integrante e spesso essenziale per la comunicazione delle emozioni/sensazioni della nostra composizione percepite dall’osservatore.
Nell’interpretazione giapponese, il vaso è come una mano vuota nell’atto di raccogliere l’acqua, la metafora della mano vuota corrisponde esattamente al vaso.
Adesso non mi dilungo sulle regole tra pianta e vaso, ma voglio indicarvi i tipi e il nome dei piedini e dei bordi, di cui raramente si parla.
Cominciamo con i piedini nella terminologia bonsaistica giapponese:
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