
Questo ginepro itoigawa è entrato a far parte della mia collezione esattamente
il 27/7/2018.
Stavo recandomi a visitare il
paese di Bussana vecchia, quando proprio poco prima dell’entrata in paese vedo
il Centro Bonsai di Valter Frediani.
E’ stato più forte di me e sono
entrato nel centro: improvvisamente la mia attenzione si è fermata su un
ginepro “itoigawa”. Le dimensioni del tronco e il movimento della pianta, unite
alla qualità della vegetazione, sono stati i motivi che mi hanno fatto
procedere all’acquisto.

Come mia abitudine ho lasciato alla pianta un periodo per acclimatarsi alla
nuova ubicazione, quindi ho proceduto ad una prima fase di pulizia: sono
partito dalla corteccia asportando le scaglie più grandi, per poi proseguire
con le varie spazzole apposite.
La corteccia è diventa di un colore
marrone rossastro, liscia e pulita.
Questa fase è molto utile perché
di solito sotto la corteccia si annida la cocciniglia e nel contempo si

evidenziano le vene vive e
secche.
Finito con il tronco, sono
passato alla pulizia della vegetazione, eliminando i rami secchi e accorciando quelli
troppo lunghi, provvedendo a tagliare le scaglie ascellari e quelle deboli.
Consiglio a tutti di fare questa
lavorazione perché una volta terminata si evidenziano i pregi e difetti della
pianta e, secondo il mio parere, ci aiuta molto nella visione del progetto
finale.
Dall’acquisto della pianta ho continuato ad osservarla in tutte le
angolazioni,
inclinandola e ruotandola e, giunto ad una decisione sulla posizione, a marzo
2019 l’ho rinvasata, fissandola nella posizione voluta.
Dopo un mese ho impostato i rami
principali e ho tagliato quelli che non mi servivano per il disegno finale. Alcuni
giorni dopo ho fatto la pinzatura: così facendo i palchi tendono a infoltirsi e
a creare volumi vegetativi morbidi e compatti, è sufficiente eliminare con le
dita il nuovo getto senza ricorrere a una pinzatura su tutte le punte evitando
così di arrestare la crescita della vegetazione. E’ importante rifinire sempre
i profili dei palchi, soprattutto quelli inferiori.
Il risultato finale mi soddisfa,
prossimamente provvederò a creare degli shari e jin.